SPECIALE VENETO

Contributi per il settore dell'artigianato

CONTRIBUTI ALLE MPMI PER L'ACQUISTO DI SOLUZIONI

 TECNOLOGICHE 

 CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO 

 FINO A € 16.000,00 

Operativa a brevissimo il Bando che intende sostenere le imprese e le organizzazioni che svolgono attività economica generando impatto sociale per i territori nell'ottica di una transizione sostenibile e giusta (bando operativo in tutta la provincia di Verona).

L'obiettivo è sostenere lo sviluppo di innovazioni a impatto sociale che favoriscano soluzioni collaborative tese a migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze, attraverso il sostegno a investimenti materiali ed immateriali per accrescere la capacità produttiva, il grado di coinvolgimento delle platee interessate e sviluppando aree di business in settori di attività economica per le quali il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento puntando a generare sistemi di inclusione sociale sempre più efÞcaci nel rispondere ai bisogni dei cittadini ed efÞcienti nell'utilizzo delle risorse.


Possono presentare i progetti i soggetti, enti, organizzazioni privati, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).


Sono ammissibili a finanziamento i progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti e/o servizi e/o al miglioramento di prodotti e/o servizi esistenti necessari, anche attraverso l'attivazione di nuove relazioni, a soddisfare bisogni sociali, già consolidati oppure emergenti, riferiti a determinate comunità di persone/utenti/gruppi di individui e/o a determinati territori.


In particolare, gli interventi compresi nei progetti potranno prevedere in via non esclusiva:


  • la riqualificazione/ristrutturazione/rigenerazione di spazi fisici dedicati allo svolgimento dei servizi destinati al soddisfacimento dei bisogni sociali individuati;

  • l'introduzione di innovazioni di tipo tecnologico e/o di processo e/o organizzative nell'attività economica svolta al fine di soddisfare i bisogni sociali individuati.


L'individuazione dei bisogni sociali da soddisfare dovrà essere già stata effettuata alla data della presentazione della domanda e dovrà essere, di norma, la risultante di un processo, di partecipazione, coinvolgimento o ingaggio di utenti e destinatari dei servizi anche nella forma di co-progettazione e co-programmazione ( a titolo informativo e non esautivo alcuni elementi minimi da indicare per quanto riguarda il progetto di innovazione sociale potranno essere: il contesto territoriale di riferimento, i target di utenti e i bisogni sociali specifici individuati /le modalità di coinvolgimento degli stakeholders interessati /i contenuti del servizio da erogare e le sue modalità di erogazione/il sistema di monitoraggio e di misurazione dell'impatto dei risultati del progetto di innovazione sociale che si intende adottare, valorizzando anche quanto già eventualmente già realizzato dal proponente.


Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e conclusi entro la data del 31 dicembre 2024 .


L'investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a euro 70.000,00, I.V.A. esclusa.


Sono ammissibili all'agevolazione le seguenti spese:


A. spese per opere edili e murarie e impiantistiche strettamente legate alla riqualificazione/ristrutturazione/rigenerazione degli spazi fisici dedicati allo svolgimento dei servizi destinati al soddisfacimento dei bisogni sociali e/o collettivi; nella presente voce di spesa possono essere comprese – nel limite del 10% delle opere edili, murarie ed impiantistiche - anche le spese per la progettazione e la direzione lavori;


B. acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), acquisizione di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate;


C. acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la definizione, elaborazione e implementazione di modelli e/o strumenti per la valutazione dell'impatto sociale del progetto. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A e B e, comunque, per un importo massimo di euro 20.000,00;


D. spese promozionali per creazione di network tra il soggetto proponente e altri soggetti pubblici e/o privati portatori di servizi e competenze. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 15% della somma delle voci A, B e C;


E. costi del personale inerenti a: progettazione, direzione, coordinamento, gestione, monitoraggio e valutazione del progetto. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A, B, C e D11;


F. costi generali legati alla gestione del progetto diversi da quelli del personale. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell'articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci A, B, C, D, E e non dovrà essere rendicontata attraverso la presentazione di giustificativi e relative quietanze ma solo descritta nella relazione finale in fase di rendicontazione.


Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 60% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 100.000,00.


Fatto salvo l'importo massimo concedibile, il contributo sarà incrementato di 10 punti percentuali in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:


  • nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;

  • nel caso in cui i progetti proposti prevedano il coinvolgimento di attori dell'ecosistema regionale dell'innovazione;

  • nel caso in cui i progetti prevedano la capacità di operare in sinergia con altri fondi;

  • nel caso in cui il progetto contribuisca allo sviluppo di strategie di sviluppo locale, con particolare riferimento ai seguenti ambiti territoriali: aree urbane e sistemi territoriali individuate nelle ATUSS (Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile) e aree interne e territori più fragili e periferici individuati nelle STAMI (Strategie Territoriali Integrate per le Aree Montane e Interne);


ATTENZIONE: il Bando in oggetto prevede risorse fortemente limitate per il quale prevediamo un vero e proprio "assalto alla diligenza"... consigliamo quindi chi fosse realmente interessato di contattarci via email per iniziare a recuperare la documentazione utile per la redazione del progetto e il relativo invio della domanda nei primi istanti di apertura del Bando nel primo giorno utile.

I consulenti di AIUTO IMPRESA operano da oltre un ventennio nel settore della finanza agevolata. Siamo quindi in grado di predisporre la relativa domanda di contributo dopo una prima fase di studio della fattibilità del progetto, presentarla nei primi istanti utili di apertura del Bando e seguirne l'iter burocratico senza incorrere in quegli errori formali e/o sostanziali che spesso impediscono il raggiungimento dell'obiettivo; in particolare per il bando in oggetto i nostri costi sono i seguenti:


  • SOLUZIONE A: € 900,00 alla presa in carico della pratica (più eventuali costi legati a marche da bollo da apporre alla domanda di agevolazione) + € 1.200,00 alla data di comunicazione ufficiale di approvazione della relativa richiesta (delibera/e di ammissione alle agevolazioni).

  • SOLUZIONE B: € 0,00 alla presa in carico della pratica (se non eventuali marche da bollo da apporre alla domanda di agevolazione) + la percentuale del 9% sulla quota di agevolazione concessa alla data di comunicazione ufficiale di approvazione della relativa richiesta (delibera/e di ammissione alle agevolazioni).


Contributi fino a € 100.000,00

Operativa la Misura che intende sostenere le imprese artigiane venete che presentano progetti di investimento volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un'ottica di sviluppo sostenibile.

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese artigiane che alla data di presentazione della domanda sono regolarmente iscritta all'Albo delle imprese artigiane istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e che hanno l'unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto.

ATTENZIONE: la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale; qualora, all'atto della presentazione del progetto, l'impresa non abbia l'unità operativa interessata dall'intervento sul territorio della Regione del Veneto, l'apertura della stessa deve avvenire entro il termine perentorio del 02 ottobre 2024, ovvero entro la conclusione del progetto se antecedente.

Il progetto ammesso all'agevolazione dovrà essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 2 ottobre 2024; il progetto si considera concluso ed operativo quando le attività sono state effettivamente realizzate e le spese sono state sostenute (entro il termine perentorio delle ore 17.00 del 15 ottobre 2024 dovrà essere presentata la rendicontazione finale degli interventi agevolati).

Sono ammissibili le spese (sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 1° settembre 2022 e il 2 ottobre 2024, non sono consentite proroghe a detti termini; a tal fine, fa fede la data di emissione della fattura o di altro documento valido ai fini fiscali e del relativo pagamento)relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti SOLO nelle seguenti categorie:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature:

  • le spese di installazione comprendono anche le opere murarie e gli interventi di impiantistica strettamente necessari al corretto funzionamento dei macchinari e degli impianti produttivi ammissibili a contributo. Le spese relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina, di un impianto o di una attrezzatura, concorrono alla spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo. Non sono ammesse le spese per l'acquisto di telefoni cellulari, smartphone, tablet, laptop e altri mobile devices. Non sono inoltre ammissibili le spese per l'acquisto di arredi, se non nella voce spese generali forfettarie.

b) autocarri a esclusivo uso aziendale:

  • sono ammissibili, purché di categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina, solo nel caso in cui il mezzo sia strettamente necessario all'attività svolta , quale risultante dalla visura camerale. Tali costi saranno riconosciuti su richiesta dell'impresa e per un importo di spesa calcolato forfettariamente pari ad euro 10.000,00 . In fase di rendicontazione NON sarà richiesta documentazione comprovante la spesa sostenuta, ma dovrà essere presentata copia del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (oppure del certificato di proprietà e della carta di circolazione). Da tale documento si dovrà evincere l'intestazione del mezzo in capo all'impresa, avvenuta durante il periodo di ammissibilità della spesa (1° settembre 2022 - 2 ottobre 2024). Dovrà inoltre essere dimostrata l'immatricolazione del mezzo di trasporto come autocarro. Sono ammessi esclusivamente i mezzi di trasporto nuovi o immatricolati dai rivenditori e rivenduti a "km zero";

c) software e realizzazione di sistemi di e-commerce:

  • sono agevolabili nel limite massimo di euro 10.000,00. Non sono ammesse le spese per servizi di assistenza o aggiornamento software o di mera manutenzione di siti preesistenti. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa. Sono comprese anche le spese per la predisposizione del portfolio prodotti, web design, creazione vetrina e schede prodotti, realizzazione gallery fotografiche, predisposizione testi in lingua per i diversi mercati target, produzione di filmati di approfondimento sui prodotti, creazione/gestione di newsletter o mailing list, webinar.

d) opere murarie e di impiantistica:

  • sono ammissibili nel limite massimo di euro 10.000,00, qualora l'importo riconosciuto ammissibile per la categoria di spesa "a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature" sia inferiore a euro 50.000,00, e di massimo euro 20.000,00, qualora l'importo riconosciuto ammissibile per la predetta categoria di spesa a) sia pari o superiore a euro 50.000,00. Rientrano in questa voce:

    i. opere edili/murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di ristrutturazione edilizia non subordinati a permesso di costruire di cui all'articolo 3, comma 1, lettere a), b) e d) del DPR n. 380 del 2001 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia". Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese riferite all'acquisto di immobili;

    ii. spese per impianti (diversi da quelli di cui alla successiva lett. e)) elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione e antintrusione e di videosorveglianza. Non sono ammesse le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria non soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell'impianto da parte dell'impresa installatrice.

e) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili:

  • comprese le eventuali spese per il sistema combinato di inverter con batterie e l'allacciamento alla rete dell'energia elettrica. Sono agevolabili nel limite massimo di euro 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW. Qualora si intendano realizzare più impianti da collocare in diverse unità operative, ai fini del computo del massimale di spesa si terrà conto della sommatoria della potenza dei singoli impianti. Sono altresì incluse le spese di trasporto e installazione, comprese le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell'intervento. Non sono ammesse le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria non soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell'impianto da parte dell'impresa installatrice.

f) spese generali:

  • Il costo per tali spese, da calcolarsi in misura forfettaria pari a euro 3.500,00, è riconosciuto a tutte le imprese partecipanti. In fase di rendicontazione NON sarà richiesta documentazione comprovante la spesa sostenuta.

ATTENZIONE: in caso di acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario (applicabile solo alle spese della lettera A) si precisa che saranno riconosciuti esclusivamente i canoni di leasing riferiti al periodo di ammissibilità della spesa (1° settembre 2022- 2 ottobre 2024).

L'agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

  • nel limite massimo di euro 100.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 250.000,00;

  • nel limite minimo di euro 10.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 25.000,00.

ATTENZIONE: non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l'investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 25.000,00; i progetti si presentano a partire dalle ore 10.00 di martedì 06 settembre 2022, fino alle ore 12.00 di giovedì 29 settembre 2022.  

Aiuto Impresa Ser. Naz. Con. di Paleari Edoardo, Viale Milano 41, 26900 Lodi (LO) Telefono: +39 334.7208805/370.3449190
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